La mia preparazione è legata allo yoga classico, Hatha Yoga. Dopo averlo provato per anni, ho implementato la mia pratica con dei sussidi (cinghie, mattoni, cuscini,...) che mi aiutano ad assumere certe posizioni con più serenità, consapevole che il nostro corpo ha delle differenze oggettive con quello degli orientali.
Yoga significa unione, principalmente di corpo e spirito. La pratica prevede un lavoro importante sul corpo, attraverso posizioni (asana) tenute in statica, e sul respiro considerato lo strumento capace di avvicinare corpo e mente verso la ricerca di un unico equilibrio. Il corpo si rinforza e la mente si calma. Queste condizioni permettono al praticante di stare bene.
Sono previste anche pratiche di rilassamento e di concentrazione.
Lo yoga è una disciplina che prevede un lavoro dolce sul corpo, dove i movimenti vengono effettuati rispettando i limiti del corpo. È richiesta una consapevolezza ed un ascolto profondo di sé. Il movimento consapevole è un aspetto importante anche in gravidanza, tenere conto dei propri limiti e di quelli portati dalla nuova vita.
In nove mesi il corpo cambia repentinamente e così anche la consapevolezza deve cambiare.
Altro aspetto importante è il respiro. Questo scioglie le tensioni, permette di restare in comunicazione con il corpo e il bimbo. Una buona respirazione permette una migliore ossigenazione del sangue e favorisce lo sviluppo del bambino. Il lavoro sul respiro permette di gestire paure e ansie, aiutando anche il corpo ad affrontare momenti impegnativi come il parto.
La pratica invita a ricercare il “qui e ora”, permettendo alle neo mamme di concentrare la loro attenzione su di sé e il bambino, vivendo la magia legata al momento.
Sono mamma di due splendide ragazze e io stessa in gravidanza ho praticato yoga. Lo yoga mi ha aiutata a vivere serenamente i nove mesi. Il corpo è diventato più flessibile e durante il parto il respiro è stato un valido alleato nel dare alla luce le mie bimbe. Continuo a tenere corsi di yoga in gravidanza perché amo condividere quelle sensazioni con altre mamme.
Consigliato dal terzo mese in poi.
Il corso di yoga per bambini si propone di fornire loro strumenti per sentire il proprio corpo, il proprio respiro e le proprie emozioni. Lo yoga cerca di sviluppare una “emozione emotiva” per equilibrare la forte razionalizzazione a cui il bambino è sottoposto quotidianamente, aiutandolo anche ad affinare la concentrazione. Attraverso l'uso di attrezzi, il gioco, il racconto di favole, l'uso di materiali, l'uso del corpo, il bambino è invitato a trovare gli strumenti dentro di sé per diventare consapevole delle proprie emozioni senza paura.
Mi sento fortunata a poter praticare yoga con i bambini, per me grande fonte di crescita.
Adatto a bambini dai 4 anni in su e anche a bambini con disabilità.